NARO ( Agrigento )- Giallo a Naro, cittadina in provincia di Agrigento, dove due donne sono state trovate morte in abitazioni diverse oggi 5 gennaio 2024. Il primo cadavere - quello di M. R., 57 anni - era in cortile Avenia. Il corpo era carbonizzato e l'appartamento incendiato. L'altra donna - D. Z., 58 anni - era in una pozza di sangue in una casa di via Da Vinci. Le due abitazioni non sono distanti e si ipotizza il duplice omicidio. Pare che le donne, entrambe romene, fossero amiche.
L'allarme, alle ore 3 circa, è stato lanciato dagli abitanti di vicolo Avenia: qualcuno aveva sentito odore di bruciato e affacciandosi aveva visto fiamme all'interno dell'abitazione. Sono accorsi i vigili del fuoco, che hanno trovato il cadavere. Pare, ma non ci sono conferme ufficiali, che per il corpo in via Vinci sia arrivata una telefonata ai militari dell'Arma.
Al lavoro, da poco prima dell'alba, ci sono i carabinieri della stazione cittadina e quelli della compagnia di Licata. Da Messina mobilitati i carabinieri del Ris per i rilievi. I carabinieri hanno acquisito le registrazioni di diversi sistemi di videosorveglianza nella zona dove sono state uccise le due donne. Molti impianti, quelli del Comune di Naro, non funzionano. Ma sono invece attive, e coprirebbero le due aree, alcune telecamere private. Sono stati portati in caserma per accertamenti alcuni connazionali delle vittime.
Dai primi rilievi emerge che il corpo di M. era per terra, vicino alla porta. Forse aveva tentato la fuga. Alle sue spalle una poltrona incendiata che potrebbe essere stato il punto di innesco del rogo. D. era in un lago di sangue. La sua abitazione è stata messa a soqquadro e il corpo presenterebbe un gran numero di ferite di arma da taglio. Chi è entrato nell'abitazione e ha visto la scena del crimine parla di una ferocia inaudita.
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