GROSSETO -Il professore di lingue colpito al volto da una studentessa di prima superiore. É successo lunedì al liceo economico-sociale “Rosmini”, sede distaccata all'interno della Cittadella degli studenti che ospita molti degli istituti di di istruzione del capoluogo maremmano.
La ragazza, che si è già scusata, così come si è scusata la madre,
Il professore, cinquantenne, di vasta esperienza, come lo descrivono a scuola, rimprovera la ragazza, 14 anni, per essere uscita dall'aula senza chiedere autorizzazione .
A quel punto lui dice di essersi avvicinato e di aver ricevuto un colpo in bocca, che gli ha spaccato il labbro, sia pure con una prognosi di due giorni.
Ma certo la gravità del gesto, dentro una scuola, non si misura dai tempi di guarigione. La studentessa, invece, in tempi di social, ha affidato la sua versione non soltanto al racconto diretto fatto alla referente per la disciplina dell'istituto, ma anche a un post sui social: «L'insegnante così detto (sic) mi ha tirato una spinta e io per proteggermi per sbaglio gli ho spaccato il labbro con il telefono che avevo in mano».
La scuola si è subito attivata con la famiglia della ragazza, informandola di quanto era accaduto. La madre si è incontrata con la referente per la disciplina e ha chiesto scusa per il comportamento della figlia, ammettendo che aveva commesso un errore.
Sospensione ?
Piuttosto .....La responsabile del comitato disciplinare del liceo Rosmini: “Studieremo la soluzione più utile alla ragazza coinvolta”
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