SANTA LUCIA MIGRANTE NON PIACE ALLA CHIESA .

 

SIRACUSA - 

Santa Lucia della discordia a Siracusa. Sui muri del quartiere Borgata, secondo centro storico dopo Ortigia, dove si trova la Basilica luogo del martirio della patrona aretusea, da qualche giorno, campeggiano quattro manifesti che ritraggono Santa Lucia nella sua raffigurazione religiosa con il volto di quattro donne straniere e il messaggio, in quattro lingue, “La Borgata casa mia”.

Viviana Cannizzo, coordinatrice del progetto MetaBorgata,La Borgata – sottolinea – siamo noi, italiani, nigeriani, bangladesi o maghrebini, noi che abitiamo e viviamo questo quartiere e di questo quartiere vogliamo prenderci cura. Si chiama educazione civica, e immaginiamo che la nostra santa, che in molti invocano, ne sia paladina, e la desideri tanto quanto le persone che in lei si incarnano, così come ha insegnato Gesù Cristo ai suoi credenti attraverso il suo sacrificio, ovvero che anche gli uomini possono fare miracoli prendendosi cura di ciò che amano, sia esso il loro quartiere, la loro famiglia, la loro terra”.

 Secondo la Deputazione della Cappella di Santa Lucia e la Basilica Santuario di Santa Lucia al Sepolcro è stata “una scelta inopportuna”.