martedì 5 dicembre 2023

E MICHELE SERRA HA RISPOSTO ALLA MIA LETTERA APERTA

 



MERCALLO - Caro Michele Serra Lei  per quale giornale scrive ? ( e legge il giornale per cui scrive ? )

Le faccio questa domanda in quanto da affezionato lettore di La Repubblica  è la sua rubrica il primo articolo che leggo . E ieri 2 dicembre  " Solo un pezzo di palinsesto "   inizia " Per piacere basta con Filippo Turetta ,,,,,"

E più avanti " Che senso ha ogni rivedere ogni trenta secondi le immagini di lei , che tutto avrebbe desiderato tranne diventare l'icona del martirio quotidiano di migliaia di donne ? "

Concordo perfettamente con quanto scritto .

Le dirò di più : sono disgustato della ricaduta mediatica di questa tragica morte pensando alle altre donne uccise  ed il cui omicidio ha avuto solo un trafiletto ....e non sempre .

La domanda che Le ho posto deriva dal Suo pezzo che mi sembra in contrasto con le pagine 16 e 17 de La Repubblica che , oltre la pubblicità contengono " solo " un articolo sull'assassino e un articolo su come è stata assassinata la povera ragazza con tanto di foto di murales ( "che senso ha rivedere ogni trenta secondo le immagini ..." Lei scrive )

Caro Serra leggendo  la sua rubrica su Il Venerdì di Repubblica vedo che Lei scrive rispondendo ad un lettore che " Nel caso in questione , devo dire che l'alta simbolicità di quel delitto giustificava il clamore mediatico ".

Quindi ? 

P.S. 

Oggi si replica ...in una sola pagina .

Andrea Bagaglio -Mercallo -Varese 

Gentile Bagaglio,
 la sua è una domanda retorica. 
So benissimo per quale giornale scrivo, e credo sia esplicito a molti lettori il mio fondamentale dissenso rispetto ai contenuti dell'edizione on line.
 Metà delle mie amache sono "fuori linea" non solo rispetto all'in line di Repubblica, ma spesso anche nei confronti di parte del giornale cartaceo.

Quanto al delitto in questione: il clamore mediatico è stato giustificato e anzi necessario di fronte al fatto in sé. È stato un lutto nazionale vero e proprio. È stato un bene che tutto il Paese ne abbia parlato. Ben diverso è il strascico di dettagli macabri che ci accompagna ormai da un paio di settimane. Quello è solo show. Non ci serve lo show, ci serve la politica.

Grazie della sua mail. Stia bene
Michele Serra


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