Non sono parole nostre. Le ha scritte la poetessa Emily Dickinson più di un secolo fa e malgrado vengano da un altro tempo sono quelle che sentiamo di dirti e darti oggi.
Forse perché racchiudono quel misto di presente e futuro che si addice a questi giorni di cambiamento. O forse perché, un po' come ha scritto Emily Dickinson, il cielo - e così la Terra - si regge sul coraggio di una stella di continuare a brillare: malgrado le interferenze, le nuvole e le avversità.
Ti auguriamo allora di brillare anche quando intorno fa buio o proveranno a spegnere la tua luce;
ti auguriamo di essere luce per le donne e gli uomini che hanno le proprie esistenze rabbuiate dalle difficoltà;
ti auguriamo, nei momenti di bisogno, di trovare negli altri la scintilla per tornare a splendere.
Da tutte e tutti noi, operatori e operatrici, volontarie e volontari: buon 2024.
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