BUSTO ARSIZIO ( Varese )- I giorni sono già troppi. E soprattutto, dalla sera di lunedì 20 novembre, giorno del mancato ritorno di Kimberly Bonvissuto nella sua abitazione a Busto Arsizio, in provincia di Varese, il cellulare è stato spento da subito.
Nonostante la 20enne fosse uscita nel pomeriggio con il caricabatterie proprio in previsione di trascorrere alcune ore in compagnia. Ma in compagnia di chi? Alla mamma, la ragazza, che stava cercando un lavoro, aveva detto che sarebbe stata con la cugina, una coetanea. Una bugia. Le due non si sono mai incrociate, anzi coprendosi a vicenda con i rispettivi genitori .
Secondo la cugina Kimberly avrebbe dovuto incontrarsi con un ragazzo , ma non è in grado di dire di chi si trattasse .
Nessun commento:
Posta un commento
LASCIA UN TUO COMMENTO