mercoledì 15 novembre 2023

FURBATA DEL GOVERNO : BANDI SOLO PER LE SPIAGGE NON ATTUALMENTE IN CONCESSIONE DA DECENNI !

 



ROMA - Si è conclusa ieri la mappatura delle spiagge italiane avviata dal governo nel giugno scorso, con un risultato che ha fatto esultare i gestori dei demani: il 67 per cento per cento delle coste risulta allo stato attuale libero, a fronte del 33 per cento dato in concessione o comunque oggetto di domanda. Poco importa se le spiagge libere siano disponili solo teoricamente, come nota il Sole 24 Ore, perché magari irraggiungibili via terra o fuori dalle aree concedibili secondo normative locali. 

La strategia del governo, d’altronde, era apparsa chiara fin da subito: dimostrare l’abbondanza di litorale ancora disponibile, e quindi potenzialmente assegnabile in concessione, per non dover liberalizzare le concessioni esistenti, come invece chiesto ripetutamente dall’Europa.

 La soluzione è una sorta di escamotage, nemmeno troppo velato, con cui si limiterebbe l’applicazione della direttiva Bolkestein – che impegna l’Italia a mettere a gara le licenze – ai soli tratti di costa liberi, così da non scontentare le richieste dei balneari, le cui concessioni sono state prorogate di un altro anno dal governo, fino al 31 dicembre 2024.( iL f . )

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