mercoledì 15 novembre 2023

Djokovic sconfitto per la prima volta da Sinner : è la PRIMA DOSE secondo il prof. Burioni .

 


 piange ?


Novak Djokovic che piange. E una perfida didascalia che lo accompagna: “Prima dose”. Così l’infettivologo Roberto Burioni ha twittato su X dopo la vittoria alle Atp Finals di Torino di Jannick Sinner sul numero uno del tennis mondiale

Il riferimento all’Australian Open del 2022

Il doppio senso è evidente: la prima vittoria in carriera dell’azzurro sul serbo è l’assist per parlare di altro, di quella “prima dose” del vaccino anti Covid che Nole ha sempre rifiutato. 

Tanto da pagarne clamorosamente il conto in Australia, nel 2022: Djokovic arrivò a Melbourne per partecipare alla prima prova annuale del Grande Slam ma fu trattenuto in un hotel-centro di detenzione e poi – dopo una lunga battaglia legale – espulso dal paese e bandito per tre anni dai confini nazionali proprio per la sua condizione di non vaccinato, da lui orgogliosamente rivendicata.

Burion su Djokovic: “Un cretino olimpionico”

Da quel momento Burioni – uno dei virologi più ascoltati durante la pandemia, ospite fisso di “Che tempo che fa” di Fabio Fazio, in quei mesi – non perdona nulla, sui social, al campione di Belgrado. Quando il serbo ha vinto gli Australian Open del 2023, grazie alla revoca del bando, Burioni ha commentato sarcastico: “Un cretino novax che vince le Olimpiadi non diventa una persona intelligente, ma un cretino olimpionico”.

Burioni: “Si può essere bravi, talentosi e vaccinati”

E ancora: quando Djokovic è stato sconfitto da Alcaraz in finale a Wimbledon, lo scorso 16 luglio, Burioni ha postato una foto del tennista spagnolo con la didascalia: “Effetti collaterali della vaccinazione: vincere Wimbledon”. E la spiegazione: “Si può essere bravi, talentuosi, simpatici e vaccinati. Che godere!”.

Ora la sconfitta di Torino e la foto di Nole che piange. Una dose di piccola perfidia. Veloce ma non indolore: zac, già fatto!

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