mercoledì 11 ottobre 2023

SOSTENIAMO LA LOTTA DI SILVIA BATTINI

 


SESTO SAN GIOVANNI ( MI )- 

Andrea - mi chiamo Silvia e mi è stata diagnosticata la SLA nel 2009: avevo 39 anni e una piccola di 11 mesi, un matrimonio felice da soli 4 anni.
A 40 anni ero su una sedia a rotelle.

 Oggi sono tetraplegica, principalmente allettata perché per uscire ho bisogno di tre persone (una per spingere la sedia a rotelle e 2 - sì, due - per trasportare tutte le macchine salvavita di cui potrei aver bisogno quando sono fuori). Per seguirmi ho quindi bisogno di due badanti, sostenendo spese che si aggirano intorno ai €65.00/€70.00 all’anno.
Fino a qualche anno fa la Regione Lombardia erogava un contributo mensile a scaglioni; a quelli come me sarebbe stato €2.500 al mese. Poi, hanno introdotto L’ISEE, e a noi hanno tolto TUTTO. Siete ricchi, direte voi: no, noi stiamo aggrappati al baratro perché non possiamo dimostrare tutte le spese che sosteniamo! Ci sono le badanti che non vogliono farsi assumere, quelle che fanno il fine settimana, 12 ore al giorno a €10 all’ora non ti fanno la ricevuta. Mia mamma, pensionata ottantenne, ci aiuta mensilmente facendo non pochi sforzi. 

Avere la SLA non può essere un lusso!  Chiedo al Governatore della Lombardia Fontana di abolire immediatamente l’ISEE come criterio di erogazione dei contributi ai malati SLA e al Governo nazionale di estendere i contributi a tutti coloro che hanno la SLA anche al di fuori della Lombardia. Mi dai una mano?

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