MILANO -L'eurodeputata di Forza Italia Lara Comi è stata condannata dai giudici del tribunale di Milano a quattro anni e due mesi nel processo ribattezzato ‘Mensa dei poveri’ che vede imputati politici e imprenditori per un presunto giro di tangenti. Lara Comi, difesa dall’avvocato Gian Piero Biancolella, era finita agli arresti domiciliari (poi revocati) nel novembre del 2019 per corruzione, false fatture e truffa ai danni dell'Unione europea per circa 500 mila euro per i corsi di formazione dei dipendenti di Afol, agenzia per la formazione, orientamento e lavoro.
Nessun commento:
Posta un commento
LASCIA UN TUO COMMENTO