MERCALLO - Questa volta il tentativo di truffa , che ormai ha fatto il giro d'Italia , ù approdato sulla sponda piemontese del lago Maggiore .
Il copione è il solito .
" Papà ho il telefonino rotto , mi mandi un WhatsApp al nuovo numero? "
Ciò è accaduto qualche settimana fa ad un cittadino Cusiano il quale, subito dopo avere ricevuto il messaggio, ha aggiornato il contatto in rubrica del proprio figlio inserendo il nuovo numero fornito dal truffatore. Successivamente il padre, dopo avere tentato invano un contatto telefonico con il presunto figlio, riceve un messaggio WhatsApp con una richiesta di denaro per 2500euro, necessari a fronteggiare spese impreviste nonché l’acquisto di un nuovo telefono cellulare.
A questo punto però, il genitore si insospettisce e decide di recarsi presso il Commissariato per denunciare il fatto. Grazie all’iban fornito per l’accredito della somma di denaro ed al numero di telefono utilizzato dal truffatore, la Polizia Giudiziaria del Commissariato di Omegna riesce a risalire ed a denunciare per tentata truffa un giovane friulano, classe 86, già noto alle forze dell’ordine per reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti.
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