giovedì 28 settembre 2023

SESTO CALENDE - La Soprintendenza boccia la Torre Colombo

 


SESTO CALENDE - «Parere negativo al piano attuativo proposto». È clamorosa la decisione della Soprintendenza all’archeologia, alle belle arti e al paesaggio dello scorso 7 settembre sulla Torre Colombo, l’edificio di nove piani progettato dall’azienda di famiglia del capogruppo di maggioranza ed ex sindaco LEGA  di Sesto Marco Colombo per riqualificare l’ex Q8. Una decisione che va in contrasto con l’adozione della variante apposita al Pgt avvenuta nel corso dell’ultimo consiglio comunale VOTATA DAl centro destra .

La motivazione del “no” della soprintendenza non lascia spazio a margini di manovra: la nuova torre sarebbe troppo alta e sarebbe totalmente inadeguata al contesto urbanistico in cui si va a inserire data la vicinanza con il campanile della vicina chiesa di San Bernardino oltre che con il panorama che ha alle spalle, fatto di boschi.

«Essendo l’edificio - è la prima bordata della Soprintendenza - sensibilmente più alto sia dell’edificato storico che degli inserimenti moderni, superati di almeno due piani, risulta pienamente visibile dal lungo Ticino, instaurando, quindi, forti e disarmoniche relazioni con l’ambito tutelato paesaggisticamente».

Non solo. La torre «Produrrebbe un’ulteriore e consistente alterazione delle caratteristiche paesaggistiche del lungo fiume, costituendo elemento di disarticolazione del rapporto gerarchico tra l’edificio religioso e l’edificato circostante che ne definisce l’ambiente e il contesto di paesaggio urbano».

Insomma, una bocciatura su tutta la linea con cui il comune di Sesto dovrà ora fare i conti.( La Prealpina )

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