La malattia di Alzheimer è la forma più comune di demenza degenerativa progressivamente invalidante, che comporta una graduale e irreversibile perdita delle funzioni cognitive e insorge più frequentemente dopo i 65 anni di età. Solo in Italia colpisce circa 630 mila persone (il 20% della popolazione ultrasessantenne)1 ed è la terza causa di morte tra gli over 65 in Europa occidentale a seguito di complicanze legate allo sviluppo della malattia e una delle principali cause di disabilità nella popolazione over 60 a livello mondiale.
La Giornata mondiale fu istituita nel 1994 dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e dall'Alzheimer's disease international (Adi) con l’obiettivo di promuovere la conoscenza della patologia e sensibilizzare l’opinione pubblica e le Istituzioni sull’importanza di affrontare questa malattia a livello socio-sanitario e assistenziale.
Come tutte le forme di demenza, l’Alzheimer comporta un progressivo decadimento delle funzioni cognitive, a cominciare dalla memoria. Per questa ragione il simbolo di questa giornata è il “non ti scordar di me”, fiore dal caratteristico colore viola.
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