SE I FUOCHI ARTIFICIALI SONO ORGANIZZATI DAI COMUNI FANNO MENO MALE AGLI ANIMALI ?

 

MERCALLO - La lettera a firma Daniele Colombo pubblicata dal giornale La Prealpina di Varese in cui lamentava garbatamente e con un velo di ironia i danni che i botti recano ai cani ( agli altri animali )  , mi trova pienamente concorde . 

Purtroppo non la pensa così le masse che accorrono a vedere i fuochi e ad udire i relativi botti . E c'è pure chi ,con poca memoria , mi ha chiesto per tre volte se sono andato a Sesto Calende . Già perchè lui , con la moglie si è recato anche in altri comuni del circondario dove sparavano fuochi artificiali .

Se si da uno sguardo ai giornali online si scopre ciò che non è una novità , ovvero che in tutta Italia le feste patronali , il ferragosto ....sono occasioni per sparare botti e spaventare cani ed altri animali .

I cani sono gli amici fedeli dell'uomo, ma è l'uomo che è amico  del cane quando gli fa comodo .

Nel vicino comune di Taino c'è una fontana con un rubinetto che spunta da una parete dove c'è scritto : " non malTtrattare gli animali " ( con due t come scritto nel 1700 )-

Un monito che dovrebbe valere per 365 giorni all'anno .

Colombo ricorda che quasi tutti i sindaci vietano i botti di fine anno spiegando che fanno male ai cani .

Bravi sindaci .

Ma una domanda sorge spontanea :allora perchè tollerano o addirittura promuovono quelli sparati negli altri giorni dell'anno ? 

E non fanno meno male agli animali .

Forse perchè quelli di fine anno sono sparati dai cittadini e gli altri hanno il loro patrocinio .

Ma per i cani non esiste differenza ...o no ?

Ovvero : fate ciò che ordino ,me non fate come faccio io .