Il caso era sollevata da alcune associazioni ambientaliste e dal Movimento 5 Stelle, che con il consigliere regionale Paola Pollini presentato a domanda al presidente della Regione Fontana, che lo scorso 8 agosto ha nominato Lo Palo dopo le ultime elezioni, al posto di Stefano Cecchin, di Samarate di Varese che era alla guida dell’agenzia dall’agosto 2018.
La questione ruota attorno al ruolo professionale di Lo Palo, in particolare con l’ partecipazione in una società di trasporto, recupero e riciclaggio di rifiuti addirittura pericoloso. La partecipazione del 40% nella Fenice S.r.l lo ha verificato il Corriere della Sera con iscrizione alla Camera di Commercio, da cui emerge che un altro 40% è di Sergio Cova, imprenditore citato nell’interrogazione del Movimento 5 Stelle. Era meditabondo indagato per traffico illecito di rifiuti, anche se in capo ad un’altra azienda Eco Ambiente Srl.
Lo Palo, milanese, si era candidato alle regionali con Fratelli d’Italia ed è quindi “in quota” per FdI, nel giro di nomine regionali, che – nei vertici politici – sono sempre uno specchio degli equilibri di potere all’interno della maggioranza di governo.
Il M5S chiede a Fontana e alla giunta “se non credono che questo possa compromettere la reputazione e l’onore deiistituzione” che è responsabile della protezione ambientale e delle analisi ambientali in Lombardia.( Italy 24- Varesenews -Corriere della sera )
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