Il muro a secco è realizzato con una tecnica costruttiva che richiede grande sapienza ed esperienza: nella scelta dei materiali, nella dislocazione e nella sistemazione delle pietre che devono combaciare perfettamente per vincere su gravità e intemperie
L’UNESCO, l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura, nel 2018 ha incluso l’arte dei muretti a secco nella lista degli elementi immateriali del Patrimonio dell’Umanità.
L’Unesco ha accolto la candidatura avanzata da Italia, Croazia, Cipro, Francia, Grecia, Slovenia, Spagna e Svizzera, dove la realizzazione di strutture murarie senza leganti è diffusa da sempre.
Si tratta di uno dei modi di costruire più antichi e maggiormente integrati nell’ambiente, diffuso in tutte le regioni italiane.
Per esempio, si tratta di uno degli elementi caratterizzanti il paesaggio agrario della Sardegna,
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