mercoledì 30 agosto 2023

INSULTI E PUGNI AD UNA BARISTA PER UN PRESUNTO CAFFE' " SOSPESO "

 


ASOLO -Forse un "caffé sospeso" ma in realtà già consumato sarebbe stato il motivo di una violenta aggressione che nella mattinata di lunedì 28 agosto ha visto come vittima Manuela Dissegna, gestore del bar Al Municipio di Asolo.

Secondo una prima ricostruzione l'uomo protagonista del gesto, un noto imprenditore della zona del montebellunese, persona conosciuta per le sue frequenti intemperanze verbali si sarebbe accomodato all'esterno ordinando un caffé. Poi avrebbe pagato il servizio. Secondo quanto ha soltanto  ipotizzato la Dissegna, il cliente prima di procedere al pagamento considerava “sospeso” quel caffè poiché sarebbe stato pagato per lui da un amico in precedenza. Così, per evitare malintesi, la titolare gli ha ricordato, pur dopo aver ricevuto i soldi, che aveva già usufruito del caffè offerto.

«Verso le 11 - racconta il figlio della donna - mia mamma si trovava all’esterno del locale. Lui è tornato e si è avvicinato, iniziando ad offenderla. Poi ha cominciato a darle dei pugni leggeri sul braccio e mia madre quasi pensava che lui scherzasse. Le ha anche detto “Tu vuoi farmi fesso”. Alla fine ha alzato i toni e ha iniziato a sferrarle dei pugni più forti al braccio, al torace e anche qualche spintone. Urlava come un pazzo». L’aggressione non si sarebbe placata nemmeno dopo l’arrivo di un passante, il titolare di un altro locale, che ha provato a calmarlo e ha tentato di allontanarlo dalla signora. Assieme a lui, sono sopraggiunti altri commessi dei negozi e delle attività limitrofi, che alla fine hanno chiamato i carabinieri.

All’arrivo della pattuglia, l'imprenditore si era allontanato. La signora, sconvolta, più per la paura e la delusione che per le ferite riportate (la prognosi parla di sette giorni) ha quindi sporto denuncia.( Asolo today )
 

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