Gli ultimi due femminicidi , come tanti altri , aprono un grosso , grossissimo interrogativo circa le fasi successive la denuncia da parte della donna perseguitata .
Di solito la donna arriva dai carabinieri dopo mesi, anni di violenze fisiche e morali .
Giusta la campagna affinchè " il sesso debole " ( soprattutto in queste circostanze drammatiche ) denunci i delinquenti ....ma poi ?
L'uccisione della ragazzina di 21 anni e della donna di 56 anni che avevano denunciato i loro persecutori dopo mesi , dopo anni di maltrattamenti pone un drammatico interrogativo : a che serve denunciare se poi nessuno protegge le donne ?
Si rischia una regressione culturale in quanto i risultati vanno in senso contrario alle aspettative .
La denuncia è sempre enorme un atto di coraggio , ma se questo coraggio non sortisce gli effetti che si auspicano ?
Qualcuno deve porsi tali interrogativi e chi di dovere deve urgentemente adottare urgentemente i provvedimenti adeguati .
Così non si può continuare .
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