sabato 12 agosto 2023

ECCIDIO DI SANT'ANNA DI STAZZEMA - IERI E OGGI !

 




BONACCINI ALLA COMMEMORAZIONE .


"Ricordo l'aggressione ad alcuni ragazzi di un liceo di Firenze, colpiti da membri di un'associazione di estrema destra, con il ministro dell'Istruzione che condannò più la reazione della preside che l'aggressione stessa. 

C'è stato un manager di una partecipata pubblica che ha pensato bene di usare il discorso di Benito Mussolini dopo l'omicidio Matteotti in una lettera inviata al Consiglio di amministrazione. 

E c'è un presidente del Senato che non fa mistero, anzi si vanta di esporre con orgoglio in casa cimeli fascisti, dimostrando la sua totale inadeguatezza al ruolo così importante che ricopre". 

Lo ha detto il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, nell'orazione solenne della cerimonia del settantanovesimo della strage nazista di Sant'Anna di Stazzema.

"La democrazia non è scontata”, ha detto Bonaccini. “E' una conquista che dobbiamo difendere giorno per giorno da chi non ne riconosce il valore, da chi trae profitto nel destabilizzarla, dalle voglie di nazionalismo e sovranismo presenti in Europa e nel Paese, fino all'indulgenza verso un passato terribile cui non vogliamo mai più tornare, oltre a rigurgiti di fascismo che sempre più spesso vediamo riaffiorare in maniera che a qualcuno potrà suonare grottesca ma non per questo meno pericolosa".

"Antifascisti sempre, contro ogni nostalgia e revisionismo. Oggi più che mai un dovere”, scrive, ancora, Bonaccini su Facebook: “La pietà va a tutti i caduti. Ma guai a mettere sullo stesso piano chi scelse di stare dalla parte di un regime assassino e chi, invece, decise di combatterlo, pagando con la propria vita per donarci libertà, pace e democrazia”.

Mattarella: “Un dovere ricordare”


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