ARONA ( Novara )- Con la scusa di consegnare una raccomandata faceva uscire le ignare vittime dall’abitazione, permettendo al complice di entrare indisturbato nelle case dove veniva rubato denaro contante, carte di credito e bancomat che poi venivano anche utilizzate per fare prelievi presso sportelli bancari e per fare acquisti presso esercizi commerciali della zona.
L’attività investigativa, svolta a seguito dell’acquisizione delle denunce, attraverso l’analisi dei filmati dei sistemi di videosorveglianza comunali e privati, permetteva di ricostruire minuziosamente i movimenti dell’indagata che veniva immortalata mentre prelevava il denaro allo sportello bancomat e mentre era intenta ad utilizzare le carte di credito delle vittime, al fine di acquistare svariati tipi di merce.
Le indagini, scaturite a seguito di alcune denunce sporte ad Arona, consentivano di appurare che l’indagata, in concorso con un complice, allo stato ancora non identificato, si spacciava come addetta alle poste-.
Nessun commento:
Posta un commento
LASCIA UN TUO COMMENTO