FRANCA VIOLA
MATRIMONIO RIPARATORE E DELITTO D'ONORE
Il 5 agosto 1981 vengono aboliti, dall'ordinamento giuridico italiano, gli articoli relativi al cosiddetto "matrimonio riparatore" e al "delitto d'onore".
Fino a quel momento, in pratica, chi contraeva matrimonio con la donna che aveva rapito e abusato non era perseguibile e, allo stesso modo, chi uccideva un soggetto che aveva osato ledere un presunto senso di onore, o la reputazione, della propria famiglia veniva condannato a pene ridicole, al massimo a qualche anno di carcere.
Oggi non possiamo non ricordare Franca Viola che, ad Alcamo, negli anni Sessanta, supportata dal padre Bernardo osò, per prima in Italia, rifiutarsi di sposare l'uomo che l'aveva sequestrata e violentata, ovvero Filippo Melodia.
Le disposizioni arcaiche e medievali relative al delitto d'onore e al matrimonio riparatore fanno parte della recente storia d'Italia e, quindi, di tutti noi. È nostro preciso compito conoscere il nostro passato e la mentalità da cui veniamo, rendendo doveroso merito a coloro che hanno osato contrastare le ingiustizie e le violenze perpetrate nei confronti dei soggetti più deboli e indifesi.
Per approfondire la vita di Franca Viola, insieme a quelle di tanti altri uomini e donne del Novecento e del presente, o per riflettere su quelle norme medievali che hanno fatto parte fino al 1981 del nostro ordinamento giuridico, abbiamo pubblicato il libro "Occhi di un mondo altro", che si può richiedere in tutte le librerie d'Italia.
POST DI Barbara Mercalli
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