Ha il sapore di una vendetta per non essere rimasto in silenzio, come gli era stato più volte chiesto, la condanna inflitta oggi dalla Procura di Mansoura a Patrick George Zaki, studente egiziano dell’università di Bologna arrestato al Cairo nel febbraio del 2020.
La sentenza – definitiva, non potrà esserci appello – è arrivata alla fine di una mattinata tesissima, con voci di corridoio che avevano anticipato al ragazzo che non sarebbe stata una bella giornata,
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