MARCALLO -Io ho una figlia piccola. E forse è il caso che le insegni subito i numeri.
Non tutti i numeri. Alcuni, diciamo.
Per esempio: il numero 8.
Perché proprio l'8?
È il numero di strade intitolate a donne in Italia, ogni cento (la maggior parte, dedicate a Sante).
Poi è importante il numero 30. Lo so, è un bel salto dall'8. Ma forse le serve sapere che è la percentuale di soldi in meno che una donna percepisce di stipendio, in media.
Pensandoci, anche il numero 2 le potrebbe servire. Perché le può servire sapere che nelle università italiane i rettori donne sono in tutto ben 2. Su 83.
Il 2 le servirà anche per ricordare quante erano le donne inserite nella lista di autori e autrici imprescindibili per gli esami di abilitazione all'insegnamento, l'anno scorso. 2 su 50.
Che dire, parlando di libri, anche il 7 ha il suo perché. Perché il più prestigioso premio letterario italiano, lo Strega, da quando esiste va a una donna una volta su 7.
Io insegno Lettere, ma forse con lei dovrò partire prima di tutto dai numeri: perché vive in un posto dove se sei donna, anche se i numeri ce li hai, non li fai.
Enrico Galiano
Postato da Barbara Mercalli
P:S .2è il numero di ragazze che hanno la "colpa" di aver denunciato di essere state violentate da figli di gente ricca e famosa .( i più recenti )
Nessun commento:
Posta un commento
LASCIA UN TUO COMMENTO