domenica 23 luglio 2023

NON SI AFFITTA STANZA A STUDENTE CITTADINO ITALIANO ,MA DI PELLE NERA -

 


PAVIA - “Ho imparato che ‘chi tace acconsente’, perciò rifiuto di essere complice di questa vergogna”: per questo Menin Hubert Don, 26enne studente di Bioingegneria all’Università di Pavia, italiano di origine ivoriane, ha deciso di rendere pubblico su Facebook il messaggio ricevuto dal proprietario di una casa a cui si era rivolto per affittare una camera proprio a Pavia, rispondendo a un annuncio apparso online. “Ciao, la stanza è ancora disponibile. 

Ma ora che è l’inizio ci stiamo muovendo per trovare un ragazzo italiano – si è visto scrivere via Messenger – È la scelta preferita da tutti i membri della casa”. E subito dopo al danno si è aggiunta la beffa: “Ovviamente, se dopo un certo tempo non lo troviamo, vedremo per altre soluzioni e quindi ti scriverò”.

Una situazione a cui il giovane, che è anche un atleta tesserato per la società locale Atletica 100 Torri, ha prontamente deciso di ribellarsi: “1) Sono italiano. 2) Sono uno studente. 3) Lavoro. 4) Che problemi avete? Cioè se sono straniero non ho il privilegio di convivere con voi? – è stata la sua secca replica – 5) Non scomodarti a scrivermi, non convivo con i razzisti. Buon proseguimento”. Il 26enne ha scritto nel suo post di sfogo che “in altre situazioni sarei rimasto in silenzio”, ma stavolta ha deciso di rendere pubblico l’accaduto per dare il proprio contributo in modo che episodi di discriminazione del genere non si ripetano più: “Mi permetto di parlare a nome di tutti quelli che si trovano nella stessa situazione – ha scritto – Non preoccupatevi, non è colpa vostra, ma è colpa di uno Stato che si rifiuta di educare i propri figli, è colpa di uno Stato che non riconosce di avere un serio problema, è colpa dello stesso Stato che non accetta lo straniero, ma è pronto ad approfittare dello stesso”.( lA rEP )

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