domenica 16 luglio 2023

Non c'è pace per l'ANFITEATRO FLAVIO

 


ROMA - Non c’è pace per il Colosseo. A Roma il monumento è pieno di graffi. Sono iniziali di giovani amori, e sono ferite. Poco prima delle 18 di ieri, un altro turista, uno studente tedesco di 17 anni, accompagnato da un insegnante, è stato denunciato dai carabinieri del comando di Piazza Venezia per deturpamento.

Grattava una parete del piano terra del monumento, deteriorando una parte del laterizio.

Si tratta del terzo caso in poche settimane.

Venerdì scorso a incidere le proprie iniziali, una ragazza 17enne svizzera. Fermata dopo essere stata filmata da una guida turistica. Quando ha sentito gli applausi ironici della guida, la giovane ha fatto spallucce, sorriso, poi è andata via. La famiglia l’ha difesa dicendo, è giovane che male c’è.

Poco meno di un mese fa, la storia di Ivan, turista britannico che aveva inciso Ivan+Haley 23, aveva fatto il giro del mondo finendo sulle pagine del Guardian e del New York Times. Dopo la denuncia, si era scusato in una lettera al sindaco di Roma: “Non lo sapevo che era un monumento famoso, mi dispiace”, ha scritto.

No, infatti, i turisti di solito vanno in giro a vedere muri a caso.


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