REGGIO EMILIA -Telefona al medico per avere la prescrizione di alcuni farmaci e scopre di essere morto. Non un'esagerazione, proprio ufficialmente defunto e quindi non è possibile che il suo nome venga usato per le ricette.
Protagonista della surreale vicenda Pietro Fanticini, 75enne imprenditore in pensione di Reggio Emilia. L'uomo che è vivo e vegeto e conduce una normale esistenza con la sua famiglia e ha raccontato quanto gli è capitato alla stampa locale.
Cosa era successo ?
Deceduto un omonimo .
La famiglia Fanticini reagisce con ironia: "Da quando l'ho scoperto mia moglie Franca, ormai vedova, piange singhiozzando sul divano di fianco a me mentre mi ricorda i 55 anni passati insieme. I miei figli, tramite WhatsApp, mi chiedono la consistenza dei beni lasciati in eredità. Il mio medico è disperato perché ha un paziente in meno. Devo ancora capire se l'Inps mi bloccherà la pensione. Spero solo che l'Agenzia delle Entrate smetta di farmi pagare tasse e imposte, visto che mi hanno dato per morto...".
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