SESTO CALENDE - Lo indica uno studio internazionale pubblicato sulla rivista Nature guidato da Veronica Nava e Barbara Leoni, dell'Università di Milano Bicocca.
Si basa sui campioni delle acque di 38 laghi in 23 Paesi. Emerge che alcuni dei laghi considerati sono più inquinati delle cosiddette isole di plastica che si sono formate negli oceani.
Si stima che ogni anno finiscano nei mari ben 14 milioni di tonnellate di rifiuti plastici. Sono oggetti di ogni tipo, che vanno dalle reti da pesca alle bottiglie e alle buste, ma i più pericolosi per la salute umana potrebbero essere i frammenti più piccoli, ossia le microplastiche invisibili a occhio nudo che possono entrare facilmente nella catena alimentare. Per misurare il livello di questi inquinanti nei laghi e nei bacini di acqua dolce di tutto il mondo, i ricercatori hanno raccolto campioni da 38 siti che sono poi stati analizzati a Milano, nei laboratori guidati da Maria Luce Frezzotti, attraverso la micro-spettroscopia Raman.
Nessun commento:
Posta un commento
LASCIA UN TUO COMMENTO