ROMA -L’ormai ex dipendente commercia in amuleti gattini neri e vestiti. Su Facebook si fa chiamare Miss Pink e vende “incantesimi e corsi di magia lunare”
Scorrendo il profilo del marchio si può vedere in vendita il talismano astrologico, con la dicitura “pezzi unici e personali” esposti per esempio alla settantesima sagra del carciofo romanesco a Ladispoli, oppure spiccano gli “anelli della luna del desiderio” e, immancabile, il corno rosso con “la bolla in vetro, riempita di granelli di sale grosso”.
A giudicare dall’attività commerciale così intensa e impegnativa, il tempo a disposizione per lavorare in Atac come controllore sui mezzi pubblici in effetti era molto poco.
Quindi che fare? Chiedere giornate di malattia, in barba ai controlli che l’Inps manda a casa per verificare se il lavoratore è davvero impossibilitato.
Oppure, come emerso in questo caso dalle indagini dell’Atac, la lavoratrice aveva semplicemente un altro mestiere e senza dubbio altre priorità.
Ma M.S. non era la sola a non aver voglia di lavorare. Le facevano compagnia un conducente di bus impegnato all’estero come chauffeur di limousine e il furbetto della legge 104 che sfruttava i permessi dedicati ai genitori malati per andare a pescare o godersi una giornata di relax.
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