Ciao Andrea,
ricorderemo il 2022 come l’anno in cui, al sollievo di essere usciti dalla pandemia, è seguita l’angoscia per lo scoppio della guerra in Ucraina.
Oltre a condannare con forza il ricorso alla violenza, come Gruppo Abele si è impegnato a stimolare una riflessione in particolare nelle scuole. Attraverso i corridoi umanitari, abbiamo inoltre esteso la nostra accoglienza a famiglie provenienti dalle zone di conflitto: dall’Ucraina, appunto, ma anche dall'Afghanistan.
Crediamo che la pace si costruisca ogni giorno. Vanno intesi così il nostro impegno al fianco di chi ha problemi di dipendenza, i nostri percorsi per le famiglie e con i giovani e le azioni di contrasto alla povertà: modi per costruire una società più giusta e in pace.
Nel Bilancio sociale che ti mandiamo troverai tutto questo.
Un Bilancio che non è solo un elenco di dati, ma la nostra autobiografia collettiva in cifre e parole. Storia di cui anche tu sei stato un protagonista importante.
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