30 LUGLIO - Quante ragazze vediamo “come morte” ai bordi delle nostre strade, uccise dentro, prive di speranza.
Quanti schiavi vediamo nei campi e nei cantieri, lo sguardo spento. Quante vittime della tratta di esseri umani vediamo e quante non ne vediamo, perché sfruttate nel chiuso delle case diventate tortura ed ergastolo...
Almeno finché qualcuno non pronuncia quelle parole, «alzati, cammina, noi rimarremo al tuo fianco».
È esattamente ciò che fanno le associazioni impegnate contro il commercio di esseri umani, una piaga sempre più estesa, i cui dati emergono drammaticamente questa domenica, in occasione della Giornata mondiale contro la tratta di persone.
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