Abbraccia la bimba, sua figlia. Un ultimo gesto di protezione, forse per ripararla dal sole a picco, dal caldo o per consolarla.
Hanno fame e sete, non hanno nulla. La foto riflette e testimonia l'orrore delle violenze e delle deportazioni che stanno subendo i migranti subsahariani, gli africani con la pelle nera, in Tunisia.
Rintracciati per strada, caricati sui pulman e abbandonati nel deserto al confine con la Libia. Qui, senza acqua ne cibo, sono in pochi a sopravvivere e a essere messi in salvo da chi li trova, sfiniti. L'immagine (che è solo una di una lunga serie) è stata scattata dalla polizia libica.( Avvenire )
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