mercoledì 31 maggio 2023

NESSUNO HA RICORDATO LAURA CONTI a 30 anni dalla scomparsa

 



Laura Conti (Udine31 marzo 1921 – Milano25 maggio 1993) è stata una partigianamedicaambientalistapolitica e scrittrice italiana, fondatrice di Lega per l'Ambiente e pioniera dell'ecologismo italiano.

Laura Conti è stata per tutta la sua vita una figura quasi eretica, spesso scomoda, ma che, più di tutti, ha contribuito a far nascere una reale coscienza ecologica ( LIBRO:COS'E' L'ECOLOGIA )nel nostro Paese. Eppure di lei sono in pochi a ricordarsi, in pochi possono dire di conoscerla o semplicemente di averne sentito parlare.

Un po’ come successo per il disastro di Seveso del 1976 ,( LIBRO : UNA LEPRE CON LA FACCIA DA BAMBINA ) tuttora ritenuto la più grande catastrofe ambientale del nostro Paese, seconda solo a Chernobyl a livello europeo, ma che proprio come Laura Conti – che quel disastro aveva contribuito a portare all’attenzione del mondo –  sembra essere finito nel dimenticatoio della memoria collettiva nazionale.

 Nonostante, poi, entrambi abbiano avuto un impatto profondo  sull’intera società italiana, senza i quali, non avremmo, ad esempio, leggi così stringenti a livello europeo in materia di prevenzione dei grandi rischi industriali( LIBRO:QUESTO PIANETA ) e, probabilmente, quelle relative al nucleare e all’aborto avrebbero subito tutt’altra genesi ed evoluzione

. Di entrambi abbiamo bisogno di tornare a parlare perché Seveso e Laura Conti, pur appartenendo al secolo scorso, sono oggi di un’attualità impressionanti e la loro rilettura può contribuire a far fronte alle sfide contemporanee.

A partire da quella dei cambiamenti climatici, proprio ciò di cui stava scrivendo Laura quando è stata colta da quel malore improvviso che ha messo a tacere per sempre una delle voci più autorevoli e inascoltate che l’Italia abbia mai avuto.

   IO L'HO CONOSCIUTA !

Non mi ricordo in quale anno, ma mi ricordo che quando ero assessore al comune di Sesto Calende ( 1975-1980 ) ho organizzato una serata co LAURA CONTI .

Andai in macchinma a prenderla a Milano ove abitava .

Durante il tragitto mi parlò di tante cose .....compreso dei suoi 7 GATTI - 

Mi ricordo che ad ognuno aveva dato un soprannome a seconda delle attitudini individuali . Ad esempio uno l'aveva chiamato l'INGEGNERE .

Per lei erano anche occasioni di studio .

Una serata straordinaria ,con molto pubblico .





Nessun commento:

Posta un commento

LASCIA UN TUO COMMENTO