PALERMO -
"È grave che ancora oggi non sia possibile registrare due genitori dello stesso sesso all'anagrafe cittadina". A intervenire nel dibattito sui diritti civili è don Antonio Zito, direttore dell'ufficio per l'insegnamento della religione cattolica dell'arcidiocesi di Palermo ("Ma esprimo opinioni personali, non riferibili all'ufficio che ricopro nell'arcidiocesi", precisa). E' stato lui a leggere la preghiera inviata dall'arcivescovo Corrado Lorefice nel corso della veglia interreligiosa per il superamento dell'omotransfobia.
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