GENOVA - DIECI ANNI FA MORIVA don ANDREA GALLO , il ptete degli ultimi .
Prete, comunista, anarchico, no global, “il don“, come si faceva chiamare da tutti, era sempre dalla parte degli ultimi e degli emarginati.
Nella sua comunità di San Benedetto al Porto venivano accolti transessuali, tossicodipendenti, alcolisti e malati psichici. Una vita di testimonianza, la sua, spesa per trasmettere l’idea di una chiesa “non separata dagli altri, che non sia sempre pronta a condannare, ma sia solidale, compagna“, come aveva scritto su Twitter poco prima di morire il 22 maggio 2013 nella sua Genova.
Eravamo andati ad incontrarlo qualche anno prima a Castelletto Ticino ( Novara ) al palazzetto dello sport dove venne a parlare di tante cose .
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