PIGNATARO INTERAMMA ( Frosinone )- In un lungo post fissato sulla sua bacheca social, ha raccontato quanto abbia dovuto patire da bambina prima e da adolescente poi. Alessandra ha dedicato le vittorie della sua vita anche a loro, "a quelli della classe 3C delle medie". "A voi che per dieci lunghissimi anni mi avete bullizzata solo perché avevo qualche chilo di troppo", ha scritto, a voi che per anni mi avete massacrato psicologicamente arrivando a farmi pensare quasi che non avesse più senso vivere.
A voi che per anni mi avete etichettato come 'la ragazza più brutta del paese'. Per anni mi sono sentita dire 'quanto sei brutta', 'mamma mia quanto sei grassa, ma non ti fai schifo da sola?', 'con che coraggio esci fuori casa con quella pancia enorme?' Mi fermo qui, ma potrei scriverci libri su libri sugli insulti ricevuti. Per anni mi avete esclusa, derisa, insultata, giudicata nel peggior modo in cui si possa fare.
Mi avete procurato delle cicatrici interiori che non guariranno mai. Ma guardatemi ora, e soprattutto guardatevi dove siete rimasti bloccati voi, nella vostra ignoranza, stupidità e cattiveria".
"La mia vittoria a Affari tuoi non è stata assolutamente dedicata a gente che per me è morta e sepolta da anni, l'unica persona a cui ho dedicato tutto è stata mia nonna", ha poi precisato.
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