Una ventina di morti alla settimana: è il bilancio spaventoso delle vittime sul lavoro registrate durante il 2022 nel nostro Paese.
Dietro questi numeri vi sono persone, in diversi casi giovani, la cui vita è stata spezzata tragicamente in fabbriche e aziende in cui spesso la sicurezza era praticamente assente. Lavorare è un diritto di tutti, ma anche quello di tornare a casa. Vivi. Davanti a questa scia di sangue non possiamo più chiudere gli occhi...
Il 28 aprile si celebra la Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro, istituita nel 2003 per riflettere sulla prevenzione in ambito professionale. Il lavoratori dovrebbero sentirsi tutelati e al sicuro nell’azienda o nell’ufficio in cui si recano ogni giorno. Ma in troppi casi la sicurezza resta solo una chimera.
In Italia i numeri delle cosiddette morti bianche sono quelli di una vera e propria strage: a perdere la vita nel corso del 2022 sono stati 1.090 i lavoratori. Praticamente oltre 90 vittime al mese. Nel primo bimestre del 2023 i morti sono stati ben 100, con una drammatica media di 12 decessi alla settimana.
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