Come ogni anno, il 7 aprile, World Health Day per l’OMS, la Rete europea contro la commercializzazione della salute (https://europe-health-network.net/), ripropone di “festeggiare” trasformando questa giornata denunciando come la salute e la sanità siano sempre più ridotte a merce e sempre più ritenute un nuovo business da cui trarre i maggiori profitti per i grandi gruppi.
Ne fanno le spese, ovviamente, le persone, i malati poichè aumentano in modo esponenziale le diseguaglianze in accesso ai servizi e questi ultimi diventano sempre meno universalistici.
Viene colpito in ogni paese il DIRITTO ALLA SALUTE E ALLA SANITA’
. Ne fanno le spese maggiori i Servizi Sanitari Nazionali pubblici ancora una volta considerati dai vari governi e dalle istituzioni europee come semplici “costi” se non trasformati in mercato. Nulla è cambiato per non disturbare i grandi capitali in sanità, nonostante la “lezione” della pandemia Covid-19.
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