BERGAMO -Fa discutere il caso dell’Athletic Brighela , società della Terza categoria bergamasca multata dal Giudice sportivo per aver mostrato prima di una partita uno striscione con la scritta «Cimitero Mediterraneo. Basta morti in mare» dedicato alla tragedia di Cutro. Sulle pagine social dell’Asd Athletic Brighela, quando si è diffusa la notizia della sanzione (550 euro e due squalifiche), sono arrivate decine di messaggi di solidarietà, anche con offerta di contributi per pagare la multa .( Eco di Bergamo )
Una presa di posizione che non era però stata autorizzata dall'arbitro e ora rischia di costare cara alla formazione bergamasca: come riporta l'Eco di Bergamo, oltre alle ammende alla società, il capitano Pietro Rota è stato squalificato fino al 23 aprile e un'altra inibizione ha raggiunto anche il dirigente accompagnatore e allenatore Luigi Cattaneo.
Eppure lo striscione era stato esposto con le migliori intenzioni: nonostante la giornata storta dal punto di vista del risultato sportivo - l'Athletic Brighela è stato sconfitto per 5-1 dai padroni di casa - la società aveva precisato orgogliosamente sulla propria pagina Facebook che "il pomeriggio è comunque cominciato rimarcando la posizione dell'Athletic Brighela e della squadra River Negrone sulle questioni umane che da troppo stanno caratterizzando il nostro Paese in modo negativo - si legge nel post -
Dopo quella che i nostri politici seguitano a chiamare 'tragedia' ed è invece risultato di scelte ben precise, ribadiamo che noi non ci stiamo. Basta morti in mare. Basta indifferenza". E ancora: "Lo ripetiamo e continueremo a farlo: sempre dalla stessa parte, quella di chi lotta, quella che non riesce a restare indifferente, quella che rifiuta parole come 'non dovevano partire' - recita un post successivo, accompagnato dall'hashtag #nonchiamatelatragedia - Verità sul Mediterraneo".( La REp)
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