L'episodio risale al 25 febbraio durante il match tra l'Olimpic Saluzzo 1957 e Centallo. A fine gara, come si legge nel comunicato federale, sono state lanciate "pesanti offese di carattere sessista nei confronti dell'arbitra" da parte dei tifosi, mentre dalla panchina i componenti minacciavano "più volte di ritirare la squadra dal campo". Uno dei calciatori è stato squalificato perché espulso per doppia ammonizione e "al termine della gara affrontava l'arbitra fuori dal recinto di gioco protestando, minacciandola e profferendo pesantissime offese di stampo sessista".
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