Col virus dominante le sale dei cinema e dei teatri erano deserte , mentre ora pian piano si stanno riaffollando .
Però se uno non ha prenotato il posto deve recarsi in anticipo , specialmente al cinema .
E così la poltrone sono tutte ( q quasi a disposizione )
Che poltrona sceglieresti ....e in quale fila .
Sembra che la scelta sia influenzata da qualcosa relativa al carattere .
Così afferma uno scienziato giapponese .
Quindi ?
Quindi pensaci .
Scelto ?
Settore A: al centro, davanti allo schermo
Le persone che scelgono questo posto secondo lo psicologo giapponese sono sicure di sé e decise. Sono brave a programmare e a pianificare e senza esitazione prenotano il proprio posto nel punto migliore del cinema.
Settore B: dietro, al centro
Chi sceglie questo posto è una persona calma e obiettiva, forse un po’ timida e timorosa di essere influenzata dal parere degli altri. Per questo motivo tende ad allontanarsi dal cuore dell’azione e a rimanere nelle retrovie, godendosi comunque il film da una posizione abbastanza centrale.
Settore C: davanti, proprio di fronte allo schermo
Le persone che scelgono questi posti hanno un grande desiderio di connessione con gli altri, sono persone molto socievoli che sanno ascoltare e comprendere gli altri e che sono anche capaci di perdonare.
Settore D: file centrali, posti laterali
Chi si siede qui vuole rimanere un po’ distante dallo schermo e anche abbastanza vicino agli scalini per raggiungere le uscite. Si tratta di persone che anche in mezzo alla folla vogliono trovare uno spazio personale. Hanno bisogno di amici tranquilli e che le aiutino a rilassarsi.
Settore E: file posteriori, posti laterali
Questi posti vengono scelti dalle persone che vogliono tenere sotto controllo tutto ciò che succede all’interno della sala cinematografica, sono degli osservatori attenti che però di solito non amano essere coinvolti nelle situazioni.
Settore F: file anteriori, posti laterali
Questi posti sono probabilmente i più scomodi e i meno desiderabili per guardare un film al cinema eppure alcune persone li scelgono comunque, o si accontentano quando si tratta degli ultimi posti rimasti. In parte sanno adattarsi alle difficoltà ma in parte secondo l’esperto rischiano che gli altri sfruttino le loro debolezze.
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