Si parla di estate e di isole nello studio condotto dal Barcelona Institute for Global Health (ISGlobal) appena pubblicato su The Lancet, ma non nel modo che piacerebbe ai più.
Le zone urbane durante i mesi caldi accumulano anche 5°C in più rispetto alle aree periferiche e rurali.
Sono condizioni che mettono a rischio la vita. Oltre il 4 per cento dei decessi che avvengono nei mesi estivi infatti sono dovuti alle isole di calore urbane.
I ricercatori hanno messo in evidenza una grande variabilità nei tassi di mortalità legati alla temperatura tra le città analizzate. Si passa dai zero decessi attribuibili al caldo di Goteborg, in Svezia, ai 32 morti ogni 100mila persone di Cluj-Napoca, in Romania. Nel complesso, le città con i più alti tassi di mortalità associati al calore si trovavano nell'Europa meridionale e orientale, dove sono state raggiunte le temperature più elevate.
Nessun commento:
Posta un commento
LASCIA UN TUO COMMENTO