Nel 2007 una risoluzione delle Nazioni Unite istituiva la Giornata Mondiale della Giustizia Sociale fissandone la ricorrenza nella data del 20 febbraio. Ma a livello globale oggi si stima che più di 40 milioni di persone siano coinvolte dai circuiti della tratta.
In riferimento a questo tema così importante per le politiche pubbliche e in concomitanza con questa celebrazione internazionale, l’Inapp ha pubblicato uno studio che documenta alcuni tra gli aspetti estremi dello sfruttamento di esseri umani indotto tramite frode, coercizione e violenza. Il paper Il lato oscuro della globalizzazione.
Osservazioni su traffico di esseri umani e prestazioni servili presenta una ricognizione sul tema della tratta che combina fonti di istituzioni internazionali e analisi della letteratura scientifica, proponendo chiavi di lettura emergenti che possono contribuire a comprendere meglio le difficoltà di intervento, specie in merito ai profili di vittime e trafficanti. In particolare si sottolinea che il fenomeno, “malgrado il progressivo perfezionamento di apparati sanzionatori e di azioni coordinate tra Stati e Agenzie sovranazionali non appare affatto in via di ridimensionamento o dismissione, e che anzi nel corso degli ultimi anni ha mostrato di avere capacità pervasive di non poco conto, fino a interessare praticamente tutte le aree geografiche del pianeta nei flussi di mobilità forzata che connettono i contesti di origine delle persone sfruttate con i Paesi di destinazione”.
Nessun commento:
Posta un commento
LASCIA UN TUO COMMENTO