Studi hanno acclarato che l’inerzia emotiva, ovvero la difficoltà di passare da un’emozione a un’altra soprattutto per liberarsi dei brutti pensieri, dell’ansia e della depressione può favorire lo sviluppo di malattie neurodegenerative e della demenza.
Un pessimismo ostinato, in età avanzata, può accelerare il declino cognitivo .
I capelli bianchi è risaputo, portano saggezza ma anche, inaspettatamente, una visione della vita più positiva. Le persone anziane riescono più facilmente dei giovani a vedere il bicchiere mezzo pieno, ma, a differenza dei giovani, quando sperimentano emozioni negative vi restano ancorati più a lungo. E questa prolungata permanenza in una condizione di ansia e di depressione in età avanzata può arrivare a trasformare un fisiologico declino cognitivo in una patologia neurodegenerativa.
Nessun commento:
Posta un commento
LASCIA UN TUO COMMENTO