CAGLIARI -Sul barchino partito il 9 novembre dal porto algerino di Skikda, circa 100 chilometri a ovest da Annaba, si erano imbarcati in 13: uno è morto durante il viaggio, altri sei sono tuttora dispersi. Lo hanno raccontato i superstiti alle forze dell'ordine una volta arrivati in Sardegna. I migranti, tutti tra i 20 e i 40 anni, erano a bordo di una piccola imbarcazione alla deriva nel mare molto agitato, senza cibo né acqua, quando sono stati avvistati dal cargo Christina B, battente bandiera liberiana, che da Istambul stava procedendo a sud della Sardegna verso il porto spagnolo di Tarragona.
Appena la motonave si è accostata per il soccorso, gli occupanti si sono gettati in mare: attimi di concitazione nei quali il barchino si è rovesciato ed è stato inghiottito dalle onde. Alcuni sono riusciti a salvarsi, la metà invece è ancora dispersa.
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