BERGAMO -
"Dove crede di andare? Non è un posto per lei".
" LEI NON SA CHI SONO IO !"
È andato più o meno così il dialogo tra Duvan Zapata e gli uomini della security all'ingresso di Fideuram, private banking di piazza Matteotti a Bergamo, dove il centravanti dell'Atalanta era andato per curare i propri affari.
Il calciatore si è presentato in abbigliamento sportivo - felpa con cappuccio, tuta e sneakers - probabilmente per non dare troppo nell'occhio. D'altra parte, grazie ai suoi tanti gol, è un beniamino della curva atalantina. I vigilantes, però, non hanno riconosciuto il colombiano e gli hanno bloccato il passaggio.
"Sono Zapata, sono Zapata, fatemi entrare". "Zapata, chi?", la risposta. L'episodio, raccontato dal Corriere di Bergamo, è simile a quanto successe nel 2000 a Clarence Seedorf appena arrivato in Italia.
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