E' stata inaugurata a Milano, in via Plezzo (Udine-Casoretto), un'opera d'arte pubblica dedicata a sette personalità perseguitate dal fascismo. Il murale, uno dei più grandi di Milano, è stato dipinto sulla facciata di un palazzo degli anni '60, sede di Poste italiane, da parte del collettivo artistico Orticanoodles, insieme all'associazione OrMe, ad Anppia e a Poste e Comune di Milano.
I volti rappresentati sono quelli dell'ex presidente della Repubblica Sandro Pertini, del presidente dell'Assemblea costituente Umberto Terracini, della partigiana Teresa Noce, della senatrice a vita Camilla Ravera, del sindacalista e parlamentare Giusppe Di Vittorio, della più giovane rappresentante nell'Assemblea costituente Teresa Mattei e di Altiero Spinelli, uno dei 'padri fondatori' dell'Unione europea.
A scegliere i nomi dei volti ritratti e a finanziare l'opera è stata l’Associazione nazionale perseguitati politici italiani antifascisti (Anppia), fondata nel 1946 dagli stessi Pertini Terracini. L’associazione si occupa di conservare la memoria storica dell'antifascismo e promuovere la difesa dei valori democratici e di giustizia sociale.
La cerimonia d'inaugurazione del murale si è svolta sabato mattina. Vi hanno partecipato, tra le autorità, la vice sindaca di Milano Anna Scavuzzo, l'assessore alla cultura di Milano Tommaso Sacchi e la presidente del Municipio 3 Caterina Antola. "L'Ortica è un quartiere storico", ha detto Scavuzzo, "dove la memoria delle persone e delle battaglie che l'hanno resa libera e democratica non è certo andata perduta. Anche la riqualificazione di numerosi luoghi iconici, come la piazza davanti al Santuario della Madonna delle Grazie, ha guardato al passato con un progetto che vuole restituirli ai cittadini come luoghi di socialità.
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