Lo studio ha coinvolto circa 450mila partecipanti senza malattie cardiovascolari né aritmie cardiache dall’età media di 58 anni che hanno compilato un questionario indicando quanto caffè consumassero ogni giorno e di che tipo (macinato, solubile, decaffeinato). In base alle risposte il campione è stato diviso in sei categorie: niente caffè, meno di una tazza al giorno, una tazza al giorno, da due a tre tazze, da quattro a cinque e più di cinque. Il gruppo più numeroso era composto da persone che bevevano caffè solubile (44%) seguito dal gruppo del caffè macinato (18,4%) e del caffè decaffeinato (15,2%). Il gruppo formato da chi non beveva mai caffè (22%) è servito come gruppo di controllo.
I ricercatori hanno confrontato l’incidenza di aritmie, malattie cardiovascolari e morte prematura per ogni causa tra i cinque gruppi di consumatori di caffè e il gruppo dei non consumatori. Per avere un risultato non contaminato da altri elementi si è tenuto conto dei fattori confondenti come la pressione sanguigna, il sesso, l’obesità, il diabete, l’apnea ostruttiva del sonno, il fumo, il consumo di tè e di alcol.
Durante il periodo di osservazione, durato in media 12,5 anni,ci sono stati 27.800 decessi (6,2%). I ricercatori hanno osservato un’associazione tra il consumo di caffè, in tutte le sue forme, e la riduzione del rischio di morte per ogni causa. Il maggior beneficio si ottiene consumando da due a tre tazze di caffè al giorno. In particolare, in confronto a chi non beveva caffè, nel gruppo dei consumatori di caffè solubile si è osservata una riduzione dell’11 per cento del rischio di morte, in quello del caffè decaffeinato del 14 per cento e nel gruppo di chi beveva caffè macinato si è osservato il massimo beneficio con una riduzione del 27 per cento del rischio di morte prematura.
Solubile o macinato, decaffeinato o con caffeina, il caffè in tutte le sue varianti allunga la vita. I benefici maggiori si ottengono bevendo due, tre tazze al giorno di caffè macinato (filtrato, all’americana, o con la moka, all’italiana).
Il caffè macinato e solubile ma non quello decaffeinato
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