Ma la società di Vinadio non è affatto l’unica azienda in difficoltà. Si tratta, infatti, di un problema generalizzato (che interessa anche altre nazioni europee), come sottolineato anche da Assobibe, associazione di Confindustria che rappresenta i produttori di bevande analcoliche nel nostro Paese.
La scarsa disponibilità di questa fondamentale materia prima è un ulteriore effetto dell’aumento dei costi dell’energia e delle difficoltà di trasporto. – chiarisce Assobibe – Ciò si aggiunge ai costi di energia, plastica, alluminio, cartone e vetro che sono da mesi fuori controllo, mettendo a rischio la stagione estiva per molti operatori. Tra qualche mese arriverà anche la ‘sugar tax’ che, con un incremento della fiscalità medio del 28%, rappresenta un ulteriore limite alla sostenibilità economica delle imprese del settore e della sua filiera.
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