Per oltre un anno, i ricercatori dell'Università della California hanno raccolto campioni di acque reflue dall’impianto fognario di San Diego dove si riversano i prodotti di scarico di più di 2,3 milioni di persone. L’analisi è iniziata nel febbraio del 2021.
Ebbene, due settimane prima del loro “debutto” nella comunità, i test di laboratorio avevano evidenziato la presenza di due nuove varianti del virus, che sarebbero poi state battezzate Alfa e Delta.
Anche la prima variante della numerosa famiglia Omicron è stata identificata nelle acque reflue dieci giorni prima del primo caso accertato di persona contagiata dalla mutazione BA.1 in tutta San Diego. La stessa indagine è stata effettuata nelle acque di scarico del campus universitario dell’Università di San Diego, dove sono state trovate le varianti note Alfa e Delta e una variante meno nota, Epsilon, diffusa, per poco tempo, quasi solo negli Stati Uniti.
Il monitoraggio delle fognature sembrerebbe quindi poter dare informazioni sulle varianti in anticipo rispetto alla sorveglianza epidemiologica classica condotta sui test dei casi di Covid.
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