Si celebra oggi il 103 anniversario della sua nascita nel 1918
La Giornata è stata indetta dalle Nazioni Unite per rendere omaggio al prezioso contributo dato dall’ex presidente sudafricano
Nelson Mandela è stato il simbolo della lotta all’apartheid in Sudafrica e il primo presidente di colore del Paese. Nato da una famiglia di sangue reale, mentre studia legge all’università si avvicina ai militanti e ai dirigenti dell’Anc (African national congress), il primo partito fondato dai neri in Sudafrica, dove vige la segregazione razziale.
Nel 1952 fonda il primo studio legale del Paese gestito da avvocati di colore e nel 1961 il braccio armato dell’Anc (l’Mk). Dopo poco tempo iniziano gli arresti e le condanne: la prima a 5 anni di carcere, poi nel 1964 quella che lo terrà in prigione per 27 anni facendo di lui un simbolo mondiale della lotta al razzismo e delle diseguaglianze tra bianchi e neri. Il 2 febbraio 1990, dopo anni di trattative, il presidente appena entrato in carica, Frederik W. De Klerk, annuncia la revoca dei principali pilastri dell’apartheid e la liberazione di Mandela. Nel 1993 viene insignito del Premio Nobel per la Pace. “Madiba” a quel punto sceglie la strada della cooperazione non violenta e nel 1994, quando in Sudafrica viene concesso il suffragio universale, si candida alla presidenza Paese e vince, diventando il primo presidente di colore ed eletto democraticamente. Mandela muore all’età di 95 anni, dopo una lunga malattia, il 5 dicembre 2013.
Nessun commento:
Posta un commento
LASCIA UN TUO COMMENTO